Se anche voi volete godervi appieno gli infiniti paesaggi norvegesi, svegliarvi con le renne fuori dalla finestra, fare trekking alle isole Lofoten… siete capitati nel posto giusto.
Ho sognato questo viaggio infinite volte e non solo è stato all’altezza delle mie aspettative, ma le ha di gran lunga superate.
Io ho deciso di vedere “solamente” la parte settentrionale della Norvegia: da Tromsø a Nordkapp, con tappa alle Isole Lofoten, Vesteralen e Isola di Senja.
Questo perché non volevo trascorrere le giornate in auto attraversando la Norvegia da nord a sud: le distanze tra le località del sud e quelle del nord sono enormi e mi sono concentrata sulla parte sopra il circolo polare artico, dove la natura regna incontrastata!
Ecco qua un bel post pratico per organizzare il vostro viaggio low cost in Norvegia, che come saprete, risulta essere il paese europeo più caro (e non solo)!

Informazioni generali
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Aereo A/R Bologna – Tromsø (con due scali); abbiamo acquistato i biglietti tramite Lufthansa, ma solo il primo tratto da Bologna a Monaco era operato da quest’ultima. Gli spostamenti dalla Germania alla Norvegia erano operati dalla Scandinavian Airlines: questa si è rivelata una scelta fortunata perché se si arriva ad Oslo con una compagnia non norvegese occorre fare dogana e ritirare il proprio bagaglio e rimbarcarlo.
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Noleggio automobile a Tromsø. L’auto in Norvegia è praticamente obbligatoria: è vero che ci sono gli autobus, ma sono pochi e non molto frequenti. Noi abbiamo noleggiato tramite una compagnia locale ” Rent a Wreck “: questa compagnia, come lascia intendere il nome, noleggia vecchie auto con tantissimi chilometri alle spalle: la vecchia Yaris noleggiata ci ha portati in giro per oltre 3 mila km senza mai un problema e grazie a questa compagnia siamo riusciti a risparmiare quasi € 400,00!
N.B: Se avete intenzione di affidarvi a loro, per andare in Norvegia nella stagione invernale, meglio informarsi prima sulle dotazioni invernali delle autovetture. Le loro auto non sono dotate di “Autopass”, l’equivalente del Telepass in Italia, che serve per il pagamento di pedaggi autostradali o transito su numerosi ponti, dove sono presenti varchi elettronici che rilevano il numero di targa. In questo caso quindi, il saldo sarà da pagare una volta che verranno notificati i pedaggi alla compagnia di autonoleggio.
circa 3.200 € in due (di cui € 640,00 di volo A/R, sempre per due persone). Tenete conto che abbiamo dormito quasi tutte le sere nei bungalow dei campeggi e abbiamo sempre cucinato in autonomia pranzi e cene (non siamo mai andati al ristorante, solamente una volta in una rosticceria e una in un pub).
Se il vostro budget è più limitato, non rimane che dormire in tenda (ma ricordatevi che siete in Norvegia e non in Spagna) o fare l’autostop (ma potreste dovervi fare km e km a piedi prima di trovare qualcuno che vi dia un passaggio).

Itinerario in pillole
- Day 1 – Bologna > Tromso – Notte a Tromso
- Day 2 – Tromso > Birtavarre (Circa 2.30 h di auto). – Notte a Birtavarre
- Day 3 – Birtavarre > Alta (Circa 3.30 h di auto) – Notte ad Alta
- Day 4 – Alta > Nordkapp (Circa 3.30 h di auto) – Notte a Honninsvag
- Day 5 – Nordkapp > Skarsvag (Circa 5.30 h di auto) – Notte a Skarsvag
- Day 6 – Skarsvag > Narvik (Circa 5 h di auto) – Notte a Narvik
- Day 7 – Narvik > Svolvaer, Isole Lofoten (Circa 3 h di auto) – Notte a Svolvaer
- Day 8 – Isole Lofoten – Notte a Svolvaer
- Day 9 – Isole Lofoten – Notte a Svolvaer
- Day 10 – Isole Lofoten – Notte a Svolvaer
- Day 11 – Svolvaer > Andenes, Isole Vesteralen (Circa 3 h di auto) – Notte a Nordmela
- Day 12 – Isole Vesteralen – Notte a Nordmela
- Day 13 – Traghetto tra Andenes (Isole Vesteralen) e Gryllefjord (Isola di Senja). Gryllefjord > Finnsnes tramite la strada panoramica – Notte a Finnsnes
- Day 14 Finnsnes > Tromso (Circa 2.15 h di auto) – Notte a Tromso
- Day 15 Tromso > Bologna
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Tromso (Day 1 + 14) –> abbiamo dormito sia la prima notte che l’ultima in un piccolo ed economico hotel vicino al centro, con cucina comune a disposizione di tutti gli ospiti: “Enter Backpack Hotel”. Consigliato.
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Ad Alta (Day 3) + Narvik (Day 6) + Nordmela alle Vesteralen (Day 11+12), abbiamo utilizzato Airbnb, dormendo in casa di norvegesi favolosi e super disponibili.
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Tutte le altre notti abbiamo dormito nei bungalow dei campeggi.
La Norvegia è piena di campeggi, ne incontrerete tantissimi lungo la strada e sono davvero fantastici, incastonati su fiordi in mezzo a prati verdi (alcune casette hanno anche il riscaldamento a pavimento!). Qui abbiamo scelto sempre opzioni con bagno in comune, ma con cucinotto privato dentro il bungalow. Non abbiamo mai trovato bagni sporchi, mentre le cucine comuni erano sempre affollate: la nostra scelta è stata quindi azzeccata.
Se andate in alta stagione (giugno/luglio/inizio agosto) vi consiglio di prenotare tutti i campeggi da casa (sicuramente per la soluzione delle casette).
Se andate in bassa stagione invece non importa, ad eccezione delle Isole Lofoten, per le quali è meglio prenotare sempre visto l’affollamento.

questo è un tasto dolente. Non perché non si mangi bene, anzi… il salmone si scioglie in bocca (ancora lo sogno la notte). L’unico problema è il costo dei ristoranti! Proprio per questo motivo noi abbiamo scelto sempre alloggi con utilizzo della cucina, appositamente per poterci cucinare qualcosa in autonomia senza svenarci.
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Andate a fare la spesa ai supermercati Rema 1000 (il più economico) o al Kiwi Mini Pris. Non andate invece alla Coop o Spar in quanto sono più costosi.
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Dai distributori di benzina troverete sempre dei piccoli fast food. Li potrete trovare hot dog o panini a meno di € 5,00.
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Portatevi una borraccia da casa da poter riempire, l’acqua è buona ovunque e non ha assolutamente senso comprarla, anche perchè venduta a peso d’oro.
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Se avete letto gli altri miei articoli, saprete che sono celiaca. Se non ne avete mai letti, invece ve lo dico ora! Bene, sappiate che in Norvegia non avrete problemi: i supermercati sono forniti di tutto, hanno quasi tutti un reparto dedicato, dovete solo ricercare la scritta “glutenfritt”. I ristoratori conoscono la celiachia. Anche in una rosticceria dove sono andata sulle isole Vesteralen non ho avuto problemi, anzi la signora mi ha preparato sul momento una fantastica Fishcake (un tortino tipico a base di pesce)!
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A Tromso, se andate nella birreria storica Ølhallen, troverete ben due tipologie di birra alla spina senza glutine!
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La catena Peppe’s Pizza fa anche la pizza senza glutine. Io non sono andata perché la pizza secondo me, si mangia solo in Italia, ma se proprio non sapete resistere… ebbene la troverete anche sopra il circolo polare artico!
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Vi consiglio di stampare e portare sempre con voi la Norwegian Celiac Restaurant Card, ecco qui il link dove scaricarla: celiactravel.com/cards/norwegian/
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la birra la troverete al supermercato (anche quella gluten free), a prezzi molto più alti che da noi, ma ricordate che durante la settimana la possono vendere solo fino alle 20.00, mentre nel weekend fino alle 18.00. Quindi affrettatevi per la “birretta del sabato sera”, che comunque non troverete a meno di circa 2,50€ per una lattina da 0,33cl.
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I superalcolici ed il vino non li troverete nei supermercati, ma solo in negozi appositi che vendono solamente alcolici ed a prezzi esorbitanti. Quindi se volete un bicchiere di Sangiovese o di Brunello, vi consiglio di aspettare il vostro ritorno a casa.
più andate al nord, più fa freddo. Un minuto piove e quello dopo c’è il sole. Il tempo cambia in CONTINUAZIONE. E se tira il vento, tira forte, molto.
Anche se andate nel mese di agosto portatevi felpe di pile, guanti, sciarpa e berretta. Assolutamente essenziale una giacca antivento ed antipioggia. Inutile l’ombrello, si romperebbe alla seconda folata.
Però non piove sempre e quando spunta il sole, tutto fa un’altro effetto, quasi surreale… arcobaleni spunteranno qua e là ogni tre per due.

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Day 6 – da Skarsvag abbiamo fatto tappa a Narvik. Narvik non è niente di eccezionale e per arrivarci bisogna fare una deviazione dalla strada che porterà poi alle Lofoten. Da Skarsvag consiglio quindi di fare tappa lungo la strada che porta a Svolvaer, vi avvicinerete di più e risparmierete qualche km.
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Alle Isole Lofoten abbiamo dormito per tutte e 4 le notti a Svolvaer, in quanto avevo letto in diversi forum essere buon punto dove fermarsi per visitare le isole. Sbagliato. Svolvaer è una bella città, ma considerate per arrivare ad Å, o comunque nella parte più a sud, occorrono 2 ore di auto ad andare e altre 2 per tornare. Consiglio quindi di alloggiare nel centro delle Lofoten, ad esempio a Leknes, oppure di fare due notti da una parte e le altre due dall’altra.
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Dormirei tutte le sere (tranne che a Tromso) in campeggi. Per carità, mi sono trovata benissimo con Airbnb, però… dentro una casa ci dormo tutto l’anno, in una casetta su un fiordo quando mai mi ricapiterà?
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Rimarrei più giorni alle bellissime Isole Vesteralen: più selvagge e meno turistiche delle Lofoten.

Caspita che articolo utile! Utilissimo! Hai fatto un viaggio particolare, che sogno da tempo. Mi attizzano molto la Norvegia e le Lofoten, anche se ho sempre sospettato che queste ultime stessero diventando “di massa”. Bellissima la casetta tra i fiordi 🙂 Hai fatto bene a suggerire di cucinare a casa, anche perché a farmi demordere è stata spesso l’idea dei costi esorbitanti (ho letto che per mangiare al ristorante, si paga una media di 100 euro…)
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E’ stato uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto. Ti confermo che le Lofoten sono molto di massa, ma basta spostarsi nelle vicine isole Vesteralen: sono ancora incontaminate e non raggiunte dal turismo di massa (a me sono anche piaciute di più!).
Ti confermo i prezzi esorbitanti dei ristoranti…. Noi ci siamo trovati benissimo a fare la spesa e cucinare nei campeggi o nelle cucine comuni degli hotel 🙂
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Grazie 🙏 ❤
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Figurati! 😊
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Ottimi consigli. È un bel po’ che rimugino sulle Lofoten,avevo paura si annoiarmi un po’ dopo aver ammirato i paesaggi, ma mi sembra che la tua esperienza sia positiva e quindi mi è di incoraggiamrnto.
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Le Lofoten sono bellissime e come in tutta la Norvegia, le attività da fare sono tante! Trekking, visitare i fiordi, avvistare le balene, passeggiare tra i vari paesini… Io ci tornerei anche subito! 😀
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Sogno questo viaggio da sempre
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Uno dei miei viaggi più belli di sempre ❤️ spero tu riesca a realizzarlo!
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Grazie mille!!! Quindi per un celiaco è un viaggio fattibile.
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Fattibilissimo! Parti e goditi il viaggio! 🙂
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