Hallstatt, la bomboniera austriaca

Hallstatt: un meraviglioso borgo incastonato tra le montagne austriache ed un bellissimo e calmo lago.

Atmosfera da “incantesimo sul lago”. Sembra un paradiso, no?

Ne avevo sentito parlare tantissimo, (vista e rivista su Instagram) e quando ho deciso di intraprendere il tour on the road tra Austria e Slovenia (presto pubblicherò l’itinerario!), l’ho voluta includere nel viaggio. E’ piuttosto scomoda da raggiungere dall’Italia, ma dista solamente poco più di un’ora dalla bella Salisburgo, tappa del nostro itinerario. Quindi ho colto la palla al balzo, ed eccomi qua!

Questo minuscolo villaggio, che non conta neanche mille abitanti, è situato in una posizione magnifica ed in circa mezza giornata si riesce a visitare tutto.

Pur essendo così piccola, Hallstatt, è molto famosa tra gli austriaci in quanto è stata uno dei primi insediamenti umani in zona, per via delle miniere di sale. Oggi il villaggio è inserito nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Curiosità

Hallstatt è famosissima anche tra i cinesi: durante la mia visita mi sono stupita della quantità di visitatori asiatici presenti (lo so, sono ovunque, ma qui erano davvero tanti!).

In seguito, ho scoperto una cosa strana (ed anche un po’ inquietante): in Cina esiste un villaggio identico a questo – copiato in tutto e per tutto: dalle piccole botteghe e le casette colorate, al campanile sul lago!

Ovviamente gli 800 abitanti della vera Hallstatt sono rimasti allibiti dalla scoperta: essere copiati, fotografati e studiati per mesi, da geometri cinesi che si spacciavano per turisti, non deve essere stato molto piacevole!

Oggi, dopo vari accordi legali e non essendoci i presupposti per una causa alla Cina, il sindaco ha proposto un gemellaggio: così facendo la piccola cittadina austriaca si è guadagnata un notevole aumento dell’afflusso turistico.

Io ci sono stata nel mese di agosto: bisognava fare lo slalom per evitare i turisti e non vi dico che fatica riuscire a parcheggiare (stavamo quasi per rinunciare, quando abbiamo visto un’auto andare via all’ultimo minuto). Non so dirvi se in altri periodi dell’anno sia meno affollata, comunque se volete vederla armatevi di tanta pazienza.

E poi godetevi Hallstatt gironzolando a piedi, senza programma.

Come si raggiunge:

In auto – ricordo che occorre acquistare la vignetta austriaca per le autostrade (per 10 giorni costa 9,20 €), in vendita negli autogrill vicino al confine Italia/Austria o Slovenia/Austria.

Nei pressi di Hallstatt ci sono dei parcheggi a pagamento, ma in alta stagione è veramente molto complicato riuscire a trovare un posteggio, quindi… pazientate, o parcheggiate lontano e camminate (anche per diversi chilometri!).

In aereo: potete volare su Salisburgo o Vienna, noleggiare un auto sul posto, oppure prendere un tour organizzato che vi porta ad Hallstatt in giornata.


Fatemi sapere se ci siete già stati e se vi è piaciuta!

Buon viaggio,

Linda

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Tra le nuvole è come mi sento quando viaggio. Tra le nuvole è l’aereo che mi porta in posti nuovi. Tra le nuvole sono io, quando mi dimentico (spesso) le cose; è emozione, felicità, passione.

2 pensieri riguardo “Hallstatt, la bomboniera austriaca

  1. Ci sono stata tantissimi anni fa con i miei genitori, quando forse non era ancora così famosa e quindi siamo riusciti a girarla tranquillamente. Avevo letto un po’ di tempo fa che i cinesi ne avevano fatto una copia quasi identica in Cina e la cosa mi è sembrata abbastanza inquietante: capisco che sia una cittadina bellissima, ma perché copiarla fuori dal suo contesto?
    Comunque mi piacerebbe tornaci (e anche tornare a Salisburgo) magari in autunno o in primavera.

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